Fin dalla fase della sua formazione, Luigi Einaudi osservò in modo costante e interessato le dinamiche dell’emigrazione dall’Italia verso l’Europa e il continente americano. Dai suoi scritti si evince, oltre ad un’interpretazione tecnica e quantitativa, anche un’immedesimazione di carattere sociale e, a tratti, umano che gli consente una lettura complessa e articolata del fenomeno migratorio. Allo stesso modo, non sfugge ad Einaudi il ruolo funzionale e, sotto diversi aspetti, risolutivo che l’emigrazione italiana avrebbe potuto rappresentare per l’economia del Paese.
Si tratta di un tema oggetto di ricorrente riflessione da parte dei più importanti economisti italiani del XX secolo, ma, in questa ottica, pur considerando la vasta letteratura einaudiana, l’inquadramento teorico del pensiero dell’economista piemontese nel più ampio dibattito sull’emigrazione dall’Italia risulta oggi non ancora oggetto di indagini specifiche.
Per questo motivo, nell’ambito delle attività previste dalla Convenzione sottoscritta dall’Istituto con il Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (CNR-ISEM) e con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stata affidata a Renato Raffaele Amoroso la realizzazione di una ricerca che approfondisca questi temi, mettendo a confronto il pensiero di Einaudi e le opinioni di altri economisti italiani ed europei coevi nel quadro dell’evoluzione del dibattito sulle migrazioni nel corso del Novecento.
Sarà anche analizzata la correlazione tra la riflessione di Einaudi e le caratteristiche reali dei flussi, tenuto conto che si tratta di un andamento “per ondate”, anche a causa dei condizionamenti di carattere generale come le guerre e i mutamenti delle normative dei Paesi coinvolti.
Più in particolare, la ricerca si svilupperà secondo due direttive specifiche:
- le riflessioni economiche, sociali e umane di Einaudi sul tema dell’emigrazione, da realizzare attraverso una scrupolosa analisi degli scritti einaudiani;
- i rapporti tra il sistema bancario e l’emigrazione con particolare riferimento al ruolo delle rimesse, da realizzare attingendo perlopiù alla bibliografia realizzata sull’argomento.
I tempi di conclusione della ricerca, avviata a metà del 2023, dipenderanno dalle risultanze dello scavo documentario in corso, così come dal progredire del lavoro dipenderà la decisione di pubblicarne le risultanze in un unico volume o in due tomi di un’unica opera.