Luigi Einaudi scrittore di banca e borsa

Sebastiano Nerozzi e Carlo Cristiano, Luigi Einaudi scrittore di banca e borsa, Bancaria Editrice 2021

Con prefazione di Maurizio Sella

Nel solco della vastissima letteratura dedicata alla vita e al pensiero di Luigi Einaudi, l’opera intende offrire agli studiosi un Repertorio il più possibile esaustivo e di agile consultazione dei tanti scritti, più noti e meno noti, sui temi di banca e borsa trattati da Einaudi in più di sessanta anni di attività scientifica e pubblicistica.

I tre volumi, autonomi ma in stretta relazione fra di loro, sono raccolti in un cofanetto composto da:

  • un Saggio introduttivo (primo volume), che propone alcune linee di sintesi su come il Repertorio possa contribuire ad ampliare la conoscenza delle idee di Einaudi in materia di moneta, di banca e di borsa, evidenziando i diversi collegamenti e approfondimenti che la grande quantità e qualità degli scritti possibili;
  • il Repertorio degli scritti pubblicati negli anni 1893-1918 (secondo volume) e 1919-1961 (terzo volume), che censisce e analizza, in 1293 schede, i lavori di Einaudi in materia di banca e borsa.

Le schede sono numerate progressivamente e ordinate cronologicamente in base all’anno, al mese e al giorno della pubblicazione. Ogni scheda riporta:

  • il titolo dello scritto per esteso;
  • la collocazione originale e l’eventuale reperibilità in raccolte successive;
  • l’ambito considerato, attraverso il quale viene fornita al lettore un’idea molto generale del contenuto;
  • gli argomenti trattati, laddove si entra nello specifico del singolo titolo riportandone in estrema sintesi i contenuti;
  • i nomi delle persone, degli enti e delle istituzioni citati da Einaudi nello scritto;
  • i riferimenti bibliografici presenti nello scritto, suddivisi in opere citate (cioè monografie o articoli o saggi pubblicati su giornali o riviste oppure contenuti in volumi collettanei) e fonti citate (cioè giornali o riviste a cui Einaudi fa riferimento).

I volumi sono corredati da un importante apparato costituito da quattro indici e una bibliografia;

  • l’indice degli argomenti, la cui ampiezza riflette il tentativo di riprodurre le relazioni che vengono a stabilirsi tra i vari temi;
  • l’indice dei nomi citati da Einaudi, la cui completezza ha dovuto scontare la difficoltà a individuare un criterio comune da applicare alle persone per le quali non si è potuto risalire all’identità completa (nome e cognome);
  • l’indice degli enti e delle istituzioni citati da Einaudi, nella cui compilazione è stato necessario superare la criticità costituita dal fatto che non è infrequente che Einaudi adotti più di una locuzione per indicare lo stesso ente o istituzione;
  • l’indice delle fonti citate da Einaudi.

Nella bibliografia compaiono sia le opere di altro autore citate da Einaudi, sia gli scritti di Einaudi precedentemente pubblicati e da lui citati, sia la lista delle raccolte e delle antologie di scritti di Einaudi.